giovedì 1 novembre 2018

Halloween: "All allows' eve"

Halloween o meglio
Samahin
 
1)Non è una festa americana ma celtica(europea dunque)..

 2)Essendo celtica non può essere rivolta a Satana poiché Satana è un personaggio introdotto con la chiesa cattolica..

 3)Halloween è semplicemente la forma contratta della frase: “All allows’eve” ovvero, “vigilia di Ogni Santi”...

4)Il vero nome della festa è Samahin.
 Samhain (pronunciato in inglese [ˈsɑːwɪn], [ˈsaʊeɪn] o [ˈsaʊɪn]; in irlandese [ˈsˠəunʲ]), scritto anche Sauin (alla mannese) deriverebbe da un termine irlandese antico, samain, samuin, o samfuin, che potrebbe significare "fine dell'estate", mentre in gaelico (irlandese moderno) significa "Novembre".
Cosa ha di speciale questa festa che significa anche Capodanno celtico?
 
È semplicemente il giorno più potente (a livello energetico) dell’anno..
in questo giorno, terza e quarta dimensione si fondono..
ovvero il mondo fisico e quello astrale o degli spiriti, interagiscono..
Come molte feste celtiche, veniva celebrata a più livelli:
dal punto di vista materiale era il tempo della raccolta e dell’immagazzinamento del cibo per i lunghi mesi invernali..
Essere soli in questa occasione significava esporre sé stessi ed il proprio spirito ai pericoli dei rigori invernali... Naturalmente,
questo aspetto della festa ha perso in epoca moderna gran parte del suo significato, visto che oggi le carestie fortunatamente non costituiscono più un problema come presso le antiche società rurali..
Spiritualmente parlando,
la festa era un momento di contemplazione..
Per i Celti morire con onore, vivere nella memoria della tribù ed essere ricordati nella grande festa che si sarebbe svolta la vigilia di Samhain era una cosa molto importante (in Irlanda questa sarebbe stata Fleadh nan Mairbh, “Festa dei Morti”).
 
 
 

Questo era il periodo più magico dell’anno: il giorno che non esisteva..
Durante la notte il grande scudo di Skathach veniva abbassato, eliminando le barriere fra i mondi:
I morti avrebbero potuto ritornare nei luoghi che frequentavano mentre erano in vita, e celebrazioni gioiose erano tenute in loro onore.
Da questo punto di vista le tribù erano un tutt’uno col loro passato ed il loro futuro. Questo aspetto della festa non fu mai eliminato pienamente, nemmeno con l’avvento del Cristianesimo..
Questo giorno non è né buono né cattivo..
è solo POTENTE!
ma noi no..
ci soffermiamo sempre alle apparenze..
senza chiederci ad esempio il significato delle zucche intagliate o dei costumi in maschera..
Bene,
vi spiegherò il senso di queste “sciocchezze”..(che per me sono importantissime)
I celti intagliavano gli ortaggi in modo che somigliassero a loro e li ponevano sui davanzali delle finestre cosicché lo spirito dei loro antenati li avrebbero riconosciuti e sarebbero andati a trovarli..
(all’epoca non esistevano i selfie..)
Per quanto riguarda il mascherarsi,
dato che si celebravano i morti e si doveva dire addio a ciò che non serviva,
la popolazione celta
si travestiva nelle cose che più gli facevano paura,per esorcizzarla e mandarla via per sempre.
 
GRAZIE, Marisa Marcucci

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