lunedì 8 ottobre 2012

IO NON SONO UNA BRAVA MAESTRA

IO NON SONO UNA BRAVA MAESTRA
di Giusi TARTARO
Introduzione di Lucio Zinna

Lorusso Editore
10, 00 euro

Quando ho conosciuto Giusi, ho incontrato nei suoi occhi una luce avvolgente. Ancora non conoscevo la sua professione. Quando mi ha rivelato di essere una maestra, ho sentito immediatamente che  mi trovavo di fronte a una maestra "speciale". Solo successivamente ho ricevuto questo suo libro e, leggendolo, ho trovato conferma di quello che avevo sentito guardandola negli occhi al nostro primo incontro.
Una maestra che ho sempre sognato per me, per i nostri figli, per i nostri nipoti.
Lascio alle sue parole il significato che aveva per me quella luce nei suoi occhi:
"Io non sono una brava maestra, perché non so ascoltare la mia donna-maestra spaventata. Ho paura dei miei tanti e diversi alunni, avidi di sguardi e di ascolto. Le loro parole non si lasciano afferrare facilmente, sono parole impastate di dolore, solitudine, rifiuti, violenza e paura. (...)
Ho piegato la loro avidità di sguardi e la volontà di essere comunque ascoltati. Io sono una maestra, non li voglio ascoltare, non mi voglio ascoltare, voglio essere ascoltata. Le mie parole sono quelle delle maestre: istruttive, moralistiche, a volte umilianti, ma educative e formative. (...) E così, grazie alla fiducia di queste maestre nell'opera bonificatrice del tempo, la vita in classe può trascorrere come prima, senza turbamenti e anomalie. Almeno in superficie." p.73-75

Giusi Tartaro ci racconta in questo volume la sua storia sin dai banchi di scuola in cui sedeva da piccola nella Sicilia degli anni Settanta. E grazie alla sua storia, da grande, divenuta maestra, ha fatto la scelta di diventare una maestra che si mette in discussione con se stessa, ascoltando le emozioni che prova nell'essere tutti i giorni al cospetto di bambini, ognuno con le proprie dinamiche personali e familiari, ma tutti con una grande dono da trasmettere ai loro insegnanti.

Citando Zinna, nella sua prefazione, "Aiutando i bambini-alunni a crescere e a costruirsi il loro futuro, la maestra-autrice ci svela come, attraverso un impietoso e onesto scavo interiore abbia potuto ritrovare se stessa, considerare il suo "un mestiere che mi ha reso libera e forte" e coltivare "il sogno di una scuola rinnovata, funzionale, efficiente". p.11

Un libro da leggere anche per "liberare" tutto ciò che nella nostra vita scolastica non sempre sembra  aver funzionato.

Buona lettura!

Nicoletta Ferroni

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