Oggi vi presento un quadro di una pittrice di Terni, Sabrina Rossi, un'opera, a mio avviso, unica sul potere espressivo della nascita. La nascita non solo di una vita incarnata in un corpo fisico, ma dell'esistenza nella sua totalità ed espansione con il divino.
Un corpo femminile che contiene nel suo ventre tutta l'umanità.
Un corpo femminile che fluttua su delle acque rappresentate come fossero eliche del Dna.
Un corpo femminile, la cui sommità del capo viene abbracciata da altre figure apparentemente umane che l'avvolgono come segnale totalizzante di appartenenza.
Conosco personalmente Sabrina, la sua storia e la sua sensibilità. Ogni volta che guardo i suoi quadri, vi percepisco il messaggio del suo cuore e l'intento della sua anima. E ogni volta ne traggo commozione e ammirazione profonde.
Per conoscere altri suoi quadri esposti in alcune mostre d'Italia, potete trovarli anche su fb alla pagina personale dell'autrice.
N. Ferroni
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