domenica 17 gennaio 2021

"Perché si respira" di Veronica Aguzzoni

Tu sai che cosa avviene quando respiri? Sai come i tuoi muscoli entrano in gioco insieme al tuo sistema nervoso e all'apparato cardio-circolatorio? In queste righe che puoi leggere qui sotto, trovi una sintesi del terzo capitolo del libro BREATHBALANCE, grazie al contributo di Veronica Aguzzoni.



"Il diaframma svolge una funzione fondamentale nella biomeccanica respiratoria. E' connesso tramite una rete di legamenti alla gabbia toracica; in basso è sorretto da estremità tendinee, che lo collegano alle vertebre lombari, coordinandosi ai muscoli della gabbia toracica si contrae, determinando l'aumento di volume della cavità toracica e promuovendo l'atto dell'inspirazione. (...)

Quando il diaframma si contrae, muove gli apici polmonari che, dilatandosi, richiamano aria dall'esterno, quando invece si rilassa, riduce il volume toracico e favorisce l'espirazione. L'atto espiratorio è passivo.

I bronchi sono vascolarizzati da arterie e vene polmonari.

Le vene polmonari, a differenza di tutte le altre vene del circolo sistemico, portano sangue ossigenato. (...)

Durante la respirazione tranquilla l'inspirazione avviene attraverso la contrazione muscolare del diaframma e la conseguente espansione del campo polmonare, che, a sua volta, genera lo stiramento delle fibre della muscolatura scheletrica della gabbia toracica; nell'espirazione, al contrario, il diaframma si rilassa e il tessuto muscolare si contrae.

L'aria viene espirata e l'espirazione in questo caso è passiva. La respirazione eupnoica può essere diaframmatica (detta anche profonda) o costale (detta anche superficiale). (...)

La frequenza respiratoria può variare a seconda di diversi fattori. 

L'inspirazione dura dura la metà rispetto all'espirazione e tra il tempo di inalazione dell'aria e il suo rilascio ci è una breve pausa. (...)

Diversamente il bambino alla nascita fino ai primi anni di vita "respira molto", fisiologicamente compie anche più di 30 atti respiratori al minuto. Nel neonato per tutto il primo anno di vita, l'eupnea media è di 45 atti respiratori al minuto, poi diminuisce progressivamente, a 5 anni è pari a circa 20-25 respiri al minuto e nella pubertà si stabilizza alla frequenza tipica dell'adulto, tra i 16 e i 20 atti respiratori al minuto."

Estratti dal capitolo terzo (a cura di Veronica Aguzzoni) del libro BREATHBALANCE (Risonanza e Coerenza nel Respiro della vita), ed.Sì

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ORA però LA DOMANDA CHE TI FACCIO è?

QUANTO STAI RESPIRANDO?

QUANTO hai coraggio di ESPIRARE, oppure stai trattenendo?

QUANTO hai piacere di INSPIRARE, oppure te lo stai vietando?

Chiunque può fare qualcosa per te. Ma nessuno potrà mai respirare per te!

Ricordalo sempre fino al tuo Ultimo Respiro.


Nicoletta Ferroni

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