Che cos'è LA LETTERA DI RISOLUZIONE?
Una lettera di Risoluzione è uno scritto in cui, prima di tutto, si decide a chi è rivolta la lettera.
Generalmente viene scelto un genitore con cui c'è da risolvere un conflitto che genera in chi scrive la lettera un incontro con emozioni sepolte che affiorano man mano che si scrive.
La lettera di Risoluzione prevede in genere una serie di stesure, nel senso che non viene "risolto" il conflitto emozionale all'interno di chi scrive con una sola stesura.
Le problematiche che affiorano sono interiori e mostrano la visione dell'altro, privata e nascosta, che conserviamo in noi stessi.
Generalmente con tre o quattro stesure si riescono a focalizzare emozioni depotenzianti e si riesce a trasformare l'energia con cui si desidera proseguire lo scritto.
Questo può essere fatto impostando una nuova visione dell'altro senza colpevolizzarlo ma anche senza colpevolizzare se stessi. E un passo del genere è possibile onorando il principio della percezione e della proiezione, da cui si può passare al passo della responsabilità al 100% di entrambi, mittente e destinatario.
Se credo che ciò che vedo nell'Altro è frutto del mio sistema di convinzioni, emozioni, sentimenti, memorie, posso accogliere l'idea che ciò che vedo nell'Altro è la mia visione che per risonanza ha generato un'attrazione di una esperienza con un certo carico esperienziale. Ovvero il mio percepito proietta sull'altro un'esperienza che si manifesta nella realtà.
E questo affiora con netta lucidità man mano che vado avanti nella stesura della lettera, dopo che decido di lasciar fluire il carico emozionale di rancore, rabbia, risentimento, colpa e paura.
E questo posso scriverlo con grande potenza, perché man mano che scrivo lo vedo e man mano che lo vedo sento il potere creativo/distruttivo/trasformativo che so portare nella mia vita.
Naturalmente anche l'Altro percepisce, proietta, risuona e attrae. Ma non è un mio compito prendermi la sua responsabilità, intesa come respons-abilità, ovvero l'abilità di dare delle spiegazioni, non cognitive, ma energetiche, alla Vita.
E la responsabilità non si pesa. Non esiste il 30% per una persona e il 70% per un'altra.
Entrambi abbiamo il nostro 100%, perché entrambi siamo co-creatori di una realtà che è mia, sua, nostra. Quando io percepisco una cosa, la percepisco io al 100%. E così l'altro la percepisce sua al 100%.
In questo passaggio la lettera diventa un atto di vera e propria "psicomagia" se uso verbi che esprimono il mio percepire, come ad esempio: "Sento/ho sentito", "Mi sembra/mi è sembrato", "Mi ricordo", "Mi sono sentita ferita (anziché "tu mi hai ferito"), "Non ho sentito molto il tuo valore (anziché "Tu non vali niente.").
Man mano che si portano avanti le stesure della lettera con questa impostazione sia psichica che emozionale e anche fisica, la relazione con l'Altro cambia e appare in una nuova luce fino ad arrivare a sentire gratitudine e amore per l'Altro come specchio di noi che scriviamo e che cominciamo a sentire amore per noi stessi.
E l'ingrediente energetico fondamentale è la grazia e la gentilezza, che generalmente affiorano man man che rabbia, rancori, paure fluiscono.
Non è obbligatorio consegnare la lettera di risoluzione.
Spesso si fanno lettere di risoluzione anche a defunti e in tal caso si lasciano al mare o si spediscono a indirizzi inesistenti o si seppelliscono nella terra.
Ma se il destinatario è vivente e la lettera è una vera lettera di risoluzione, l'Amore trionfa tra le righe e si desidera profondamente consegnarla per condividere questo Amore con l'Altro.
Può anche non essere consegnata. L'Altro percepirà comunque la trasformazione della nostra posizione nei suoi confronti.
Tuttavia la consegna della lettera è un atto di grande coraggio, umiltà e disponibilità che può portare solo altrettanta gioia nella nostra esistenza, perché l'Amore è l'unica cosa che esiste.
Ho lavorato e continuo a lavorare con la lettera di risoluzione con molte persone, prevalentemente nel Rebirthing e ho testimoniato risoluzioni anche tra figli abusati pesantemente da genitori, e in altre relazioni intessute di tanto dolore. Non conosco un sistema altrettanto proficuo non solo per trasformare ma soprattutto per "vedere" la trasformazione nero su bianco, di proprio pugno, rispettando i propri tempi, i propri traumi e i propri drammi.
NATURALMENTE attraverso la guida di un professionista formato nella lettera di risoluzione, che l'abbia sperimentata molteplici volte su se stesso e con gli altri.
Sperimentarlo per crederci! Oppure ascoltare le testimonianze di chi ha sperimentato la propria Risoluzione attraverso la scrittura della propria Lettera.
Nicoletta Ferroni
Professionista
certificato SIAF (Società Italiana Armonizzatori Familiari, Operatori Olistici,
Counselor, Counselor Olistici) Operatore Olistico Trainer n. 1494t-op.)
Master in ThetaHealing®, in Reiki Usui e Karuna®, Rebirthing-BreathBalance®, ideatrice di Respirare con gli Angeli®.
www.nicolettaferroni.it
www.thetafeeling.it
www.giardinomeraviglie.it